- Preparazione: 40 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 3 persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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Uova 3
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Parmigiano reggiano grattugiato 250 g
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Mollica di pane 100 g
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Pangrattato ((circa)) 2 cucchiai
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Polpa di pomodoro Pomì 800 g
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Basilico 1 mazzetto
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Sale q.b.
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Pepe q.b.
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Olio extravergine d'oliva q.b.
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Aglio 1 spicchio
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Olio di semi di arachide per friggere 500 ml
Preparazione
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In una pentola capiente ( dovrete poi immergere le polpette) scaldate un filo di olio extra vergine di oliva con uno spicchio di aglio. Aggiungete il sugo e fate bollire a fuoco lento. Ora dedicatevi alla preparazione delle polpette.
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In una ciotola mescolate le uova con il parmigiano ( se volete potete utilizzare il pecorino o sostituire solo metà dose di formaggio) . Unite la mollica di pane tritata finemente e il basilico fresco sminuzzato. Aggiungete sale e pepe senza esagerare. Per rendere l’impasto più compatto aggiungete anche due cucchiai di pangrattato. Se necessario aggiungete altro pangrattato. Mescolate con la mano tutti gli ingredienti, l’impasto deve essere bello consistente.
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Ora formate le pallotte (devono essere leggermente più grandi delle polpette normali), passatele nel pangrattato e friggetele in abbondante olio di arachidi. Quando diventano belle colorate, scolatele e posizionatele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
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Non vi resta che tuffare le polpette nel sugo ( se necessario aggiungete un pochino di acqua) e lasciatele andare per 20 minuti a fuoco basso. Devono assorbire bene il sapore del pomodoro fresco. Giratele delicatamente a metà cottura.
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Le pallotte cacio e uova sono pronte per essere mangiate belle calde. Inutile che vi dica che la “scarpetta” è d’obbligo.
Ultimi consigli
La ricetta tradizionale prevede, come vi ho indicato, di friggere le polpette. Mia nonna per renderle più leggere salta la frittura e le inserisce direttamente nel pomodoro. In questo caso (vi riporto i suoi consigli) immergetele nel sugo che bolle, giratele il meno possibile e con molta delicatezza.
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La ricetta è stata realizzata in collaborazione con Pomì.
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